Si intitola Bie-Cosmos Prize ed è il nuovo bando dedicato all’innovazione legato a Expo 2015. A promuoverlo, come si evince dal nome del premio, è direttamente il Bureau International des Expositions, cioè l’organizzazione intergovernativa che sovrintende le diverse edizioni dell’esposizione universale (ma anche di quella internazionale), in accordo con la Expo ’90 Foundation giapponese e con la società Expo italiana. In palio ci sono 20mila euro, che andranno a finanziare la realizzazione di un progetto non-profit legato al tema Nutrire il pianeta, Energia per la vita. Per portare a casa la vittoria, quindi, bisognerà ragionare su sviluppo sostenibile, aumento del benessere sociale, sicurezza alimentare e accesso al cibo.
La modalità di iscrizione dei progetti, scaricabili online, sono piuttosto semplici. Si richiede di indicare i dati di chi avanza la candidatura e dell’organizzazione (rigorosamente non a scopo di lucro) rappresentate, oltre a fornire una descrizione piuttosto libera dell’iniziativa che si intende proporre, del contesto in cui andrà a svilupparsi, del budget stimato, delle partnership previste e dei potenziali benefici nel lungo periodo. Per fare questo, c’è tempo fino al prossimo 30 gennaio. A chi verrà selezionato, poi, verrà richiesto di inviare ulteriori materiali, necessari a presentare la proposta all’interno di Expo 2015. Il premio è alla sua quarta edizione: esiste infatti dal 2008, cioè dall’Expo di Saragozza, quello dedicato alle acque e alla sostenibilità. In quel caso, a vincere fu un professore di biochimica argentino. Nel 2010, a Shanghai, il montepremi andò invece a una organizzazione cinese impegnata nella protezione delle culture indigene del Guinzhou. Mentre nel 2012, all’interno dell’Expo coreana di Yeosu, a trionfare fu un progetto indonesiano incentrato sull’ecoturismo, proposto dall’ong Yayasan Pulau Banyak.
